giovedì 19 maggio 2016

Le Perle d'Acqua - Attiviamo i sensi.

Le perle d'acqua sono in circolazione da almeno vent'anni; un giorno qualcuno ha pensato di usarle per giocare...e perché no?!
Tante sfere, lucide e brillanti! Le mille bolle gel!
Tuttavia non sono un giocattolo.
Sono nate per decorare con gusto, allegramente kitsch, vasi per fiori.
Una volta messe dentro l'acqua passano da pochi millimetri della sfera originale secca, ad un centimetro o più di diametro nel giro di 4-5 ore.

Ci si chiede subito, guardandole, se possano essere tossiche o se possa essere pericoloso giocare con loro.
Per fortuna basta andare sui blog di tante mamme americane; fate un giro su Pinterest cercando water beads,
scoprirete che da tempo vengono usate per meravigliosi giochi sensoriali con assoluta serenità.


Per prima cosa non sono tossiche, sono polimeri idrofili biodegradabili (gli stessi che si usano per la super assorbenza dei pannolini per bambini).
Con la giusta sorveglianza, proponendole a bambini sopra i tre-quattro anni possono tranquillamente essere usate per giocare.
Se si rompono sembrano pezzettini di ghiaccio, sebbene non sia così semplice schiacciarle.

Noi questa esperienza desideravamo farla da un po' e finalmente le ho trovate. Hanno un costo irrisorio per le ore di divertimento che garantiscono.
Con la loro forma e gli allegri colori, si prestano davvero a moltissime attività multisensoriali e educative.
Immergere le mani dentro una bacinella piena di queste fresche e umide sfere è stimolante. Scivolano, scorrono sembrano inafferrabili come solo un pesciolino potrebbe essere.
Alcune diventano sfere perfette, altre mantengono una forma ovoidale, ma il risultato non cambia, messe dentro ad un qualsiasi contenitore creano magici mondi in cui giocare, sono da travasare, da far rotolare, esercitarsi ad acchiapparle, schiacciarle, farle rimbalzare, divederle per colore e dimensione, usarle come lenti d'ingrandimento, ecc.

Io ho messo a disposizione per giocare contenitori di forme e colori diversi, imbuti, cucchiai, mestoli e colini.
Come sempre basta lasciare che la fantasia faccia il suo lavoro!

Si conservano molto a lungo, se si escludono le perse e le spappolate.
Dopo il gioco basta sciacquarle nello scolapasta e metterle in un contenitore per la prossima volta.

 

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